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ROMA SOTTERRANEA

ROMA SOTTERRANEA

PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA CON “ESPLORAZIONI” SOTTERRANEE

Il sottosuolo di Roma, testimonianza unica di millenarie stratificazioni storiche, continua a regalare entusiasmanti scoperte agli archeologi che lo studiano quotidianamente, ma anche inaspettate emozioni a tutti quei turisti curiosi che non si accontentano di passeggiare nelle strade piu’ famose della Città.

Grazie all’appassionata guida dei nostri esperti “archeologi del sottosuolo”, potrete scoprire le antiche strutture nascoste agli sguardi meno esperti dalle strade e dai palazzi moderni. Nel corso di un suggestivo walking-tour sarete guidati nei sotterranei del “Foro Boario“, per scoprire i monumentali resti di antichissimi edifici religiosi; visiterete i livelli piu’ antichi della “Via Lata“, dove potrete toccare con mano le trasformazioni paleocristiane della città; e a pochi passi dalla monumentale Fontana di Trevi vedrete scorrere ancora, 9 metri sotto l’attuale livello stradale, l’acqua portata da un acquedotto di I secolo a.C. tra le strutture di una lussuosa domus signorile.

Per avventurarvi con noi in questa ricerca basta concordare un tour privato!

 

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ROMA, LA “CITTA’ DELL’ACQUA”

ROMA, LA “CITTA’ DELL’ACQUA”

PERCORSO STORICO-ARTISTICO SULLE TRACCE DELL’ACQUEDOTTO VERGINE

Oltre 2000 fontane caratterizzano le strade e le piazze più famose di Roma. Dai semplici “nasoni”, che garantiscono refrigerio a romani e turisti, alle fontane monumentali che testimoniano le diverse fasi storiche, artistiche e architettoniche della Città Eterna. In una zona di Roma, tra le pendici del Pincio, del Quirinale e il Rione Trevi, l’Acqua, scorrendo ininterrottamente da duemila anni nelle strutture sotterranee dell’Acquedotto Vergine, è ancora oggi il trait d’union tra i fasti dell’antichità, lo splendore del Barocco e la città moderna.

Il tour inizierà con la visita all’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius. Attraverso la visita alle antiche strutture potremo ricostruire la storia dell’Aqua Virgo e della realizzazione dell’Acquedotto voluto da Agrippa nel 19 a.C. Risalendo in superficie si continuerà poi a seguire “tracce” lasciate nel corso dei secoli dai grandi artisti lungo il percorso dell’Acquedotto Vergine. Dalla Fontana di Trevi, monumentale mostra barocca voluta da papa Clemente XII alla Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, eloquente testimonianza del genio artistico di Pietro e Gian Lorenzo Bernini. Risalendo poi verso Trinità dei Monti fino a scoprire  la semi-sconosciuta Fontana del Bottino e terminare la passeggiata al Belvedere del Pincio, da cui ammirare il sole riflettersi sui tetti e sulle cupole della città.

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A CASTEL SANT’ANGELO IN MOSTRA UNA ROMA CHE NON C’E’ PIU’. la Lettera A, 7/18 – I

A CASTEL SANT’ANGELO IN MOSTRA UNA ROMA CHE NON C’E’ PIU’. la Lettera A, 7/18 – I

Serate non solo all’insegna della movida sul lungotevere. A Castel Sant’Angelo, la manifestazione Teverestate, in corso fino al 2 settembre, ospita una curiosa e suggestiva mostra fotografica.

20 pannelli raccontano la storia della cosiddetta “Spina di Borgo”, l’area della città compresa tra Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro e rasa al suolo per fare spazio alla realizzazione di via della Conciliazione.
In realtà, già ai primi dell’800, Giuseppe Valadier fu invitato dall’amministrazione francese ad elaborare un progetto che prevedesse la demolizione della “Spina” e la realizzazione di una lunga passeggiata fino al porto di Ripetta. E dopo l’unità d’Italia, i nei diversi piani regolatori della città furono inserite proposte sempre discordanti.

L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, si presentò l’occasione per affrontare definitivamente la questione, celebrando con la realizzazione di un monumentale asse viario che collegasse Castel Sant’Angelo alla Basilica di San Pietro la riconciliazione ufficiale tra lo Stato Italiano e la Santa Sede.
Nel 1935 gli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli furono incaricati di studiare le possibilità dell’intervento.
I lavori ebbero inizio il 29 Ottobre 1936. Fu Benito Mussolini stesso a dare il primo colpo di piccone, dalla cima del tetto di una abitazione.

E solo un anno dopo, l’8 Ottobre 1937, la visuale tra i due luoghi-simbolo di Roma era completamente libera.

La mostra però non si limita alla cronaca delle attività di demolizione. Alle foto che permettono di ricostruirne sia le fasi salienti che i momenti intermedi, infatti, si affiancano delle vere e proprie chicche di romanità. Come la documentazione sul Ponte degli Alari, realizzato nel 1889 come alternativa a ponte Sant’Angelo e smantellato nel 1922 dopo la realizzazione di ponte Vittorio Emanuele II, o le curiosità sul celebre “barcone del Ciriola”, pittoresco personaggio che col suo galleggiante attrezzato a stabilimento balneare si muoveva nel Tevere con la disinvoltura di un’anguilla di fiume. Una “ciriola”, appunto.

“L’idea – come hanno spiegato Walter Candiloro e Massimo Casavecchia, i due cittadini che hanno curato l’iniziativa – era quella di regalare uno sguardo su un passato recente ma poco conosciuto”.

Un’idea particolarmente apprezzata dai tanti romani e turisti che, lungo il Tevere, cercano un’alternativa al caldo estivo.

AREA ARCHEOLOGICA “VICUS CAPRARIUS-CITTA’ DELL’ACQUA”

AREA ARCHEOLOGICA “VICUS CAPRARIUS-CITTA’ DELL’ACQUA”

LA CITTA’ DELL’ACQUA, area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius.

A tutti è nota la celebre Fontana di Trevi, meno noto è il percorso sotterraneo che si estende sotto il rione Trevi. Di questo intricato dedalo di antiche vestigia fa parte l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius-la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui il celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. Nel corso della visita all’area archeologica, in un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, il visitatore potrà toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche dei grandi eventi che hanno caratterizzato la storia della città, dall’incendio di Nerone alla realizzazione dell’Aqua Virgo, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti.

APERTURA: da martedì a venerdì 11-17.30; sabato e domenica 11-19. N.B. Per gruppi superiori alle 10 persone è possibile prenotare aperture e visite guidate in giorni e orari diversi da quelli indicati.

INDIRIZZO: vicolo del puttarello 25, Roma (zona Fontana di Trevi).

BIGLIETTI: intero 3,00€, ridotto 1,50€ (over 65, Roma Pass, studenti 18/25 anni U.E., insegnati U.E.), ridottissimo 1,00€ bambini e ragazzi 14/18 anni, gratuito (under 14, studenti universitari di architettura, conservazione dei Beni culturali, archeologia U.E.).

INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI DI INGRESSO, PRENOTAZIONI E VISITE GUIDATE:  www.vicuscaprarius.com

VISITE GUIDATE PER GRUPPIPer i gruppi organizzati (associazioni, Cral, tour operator, turismo parrocchiale, ecc.) è possibile concordare aperture straordinarie con visita guidata anche in giorni ed orari diversi rispetto a quelli di apertura. In base agli interessi ed alle esigenze dei visitatori, proponiamo tre diverse tipologie di visita e di approfondimenti, realizzati dai nostri archeologi, storici dell’arte e guide autorizzate. LEGGI TUTTI I DETTAGLI.

visita guidata area archeologica sotterranea Vicus Caprarius Città dell'Acqua

PROGRAMMA DI VISITE GUIDATE A ROMA (e non solo..)

PROGRAMMA DI VISITE GUIDATE A ROMA (e non solo..)

ARCHEODOMANI presenta un calendario di visite guidate tra le meraviglie archeologiche e storico-artistiche di Roma. I nostri archeologi e storici dell’arte, con cura e passione, vi proporranno un modo diverso per conoscere ed apprezzare la città.

La prenotazione delle visite guidate può essere effettuata contattandoci al 3397786192 o all’indirizzo email archeodomani@gmail.com

PROGRAMMA VISITE GUIDATE GIUGNO-LUGLIO 2018

 

Scavi di ercolano visite guidate archeodomani

Archeologia & Storia in viaggio: Ercolano e Oplontis
Venerdì 15 Giugno 2018
Escursione giornaliera
Va considerata come una città, e non come una miniera di opere d’arte. Una città minore e diversa da Pompei, ma non per questo meno importante, con la sua fisionomia urbanistica, con la sua civiltà e, quel che più importa, con il suo volto umano. Le parole di Amedeo Mauri animeranno la nostra escursione giornaliera tra le rovine di Ercolano e Oplontis! Contattateci all’indirizzo email archeodomani@gmail.com per avere tutte le informazioni sull’escursione!

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Giovedì 21 Giugno 2018, ore 10.30
Visita guidata alla Mostra
Giovanni Antonio Canal, il Canaletto, uno dei più noti artisti del Settecento europeo che con il suo genio pittorico ha rivoluzionato il genere della veduta innalzandolo a emblema degli ideali scientifici e artistici dell’Illuminismo, viene celebrato con una grande retrospettiva nello spazio espositivo di Palazzo Braschi. Tra i capolavori esposti spiccano Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto e Il Canal Grande con Santa Maria della Carità, esposti per la prima volta insieme al manoscritto della Biblioteca Statale di Lucca che ne illustra le circostanze della commissione e della realizzazione.

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Domenica 24 Giugno 2018, ore 10
Visita guidata 
Dopo complessi interventi di restauro durati quasi 14 anni, è tornato a splendere il Portico d’Ottavia. Ricostruito da Augusto al posto del più antico portico di Metello tra il 27 ed il 23 a.C., il complesso si configurava come un vero e proprio museo all’aperto in cui, tra le numerose opere d’arte, spiccava la turma Alexandri, un gruppo bronzeo raffigurante Alessandro Magno e i suoi cavalieri, opera di Lisippo.

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Domenica 1 Luglio 2018, ore 10
Visita guidata con ingresso gratuito all’area archeologica (1° domenica del mese)
Le Terme di Caracalla, realizzate tra il 212 e il 217 d.C e utilizzate ininterrottamente fino al 537 d.c.), sono uno dei complessi termali in miglior stato di conservazione. La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”. Le terme non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio che poteva accogliere fino a 1500 persone.

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Venerdì 13 Luglio 2018, ore 18
Visita guidata alla Mostra
Per la prima volta in mostra a Roma le opere del grande pittore romantico Joseph Mallord William Turner provenienti dalla Tate Britain di Londra.  Conosciute oggi come ‘Turner Bequest’, molte delle opere esposte provengono dallo studio personale dell’artista e sono state realizzate nel corso degli anni per il suo ‘proprio diletto’ secondo la bella espressione usata dal critico John Ruskin. Ricordi di viaggi, emozioni e frammenti di paesaggi visti durante i suoi soggiorni all’estero.
Venerdì 20 Luglio 2018, ore 19
Passeggiata guidata con apertura straordinaria dell’area archeologica
Da 2000 anni l’Aqua Virgo scorre ininterrottamente. Per servire la VII Regio, le Terme di Agrippa e i Saepta Iulia, nell’antichità. Oggi per alimentare le fontane realizzate nel corso dei secoli nel Rione Trevi  e in Campo Marzio.

N.B. Per partecipare alle visite guidate e alle escursioni è richiesta la prenotazione (telefonica o tramite email). I dati trasmessi saranno trattati nel rispetto della legge 675/96 e del D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Qualora non dovessimo raggiungere il numero minimo di persone fino a 1 giorno prima dell’evento, ci riserviamo il diritto di rimandare la visita previa comunicazione. In caso foste impossibilitati a partecipare vi preghiamo gentilmente di contattarci anche il giorno stesso per disdire la prenotazione.