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di Lorenzo Dell’Aquila

Fino al 1 Marzo 2020 il Museo delle Mura, a Roma, ospita una mostra dal titolo curioso: RA-TA-TA-TA, BANG-BANG, si gioca. Negli spazi di Porta San Sebastiano, parte della struttura difensiva dell’antica città, sono esposti modellini, cavalli a dondolo, automobiline a pedali, bambole facenti parte della Collezione di Giocattoli Antichi. 

Si tratta di una delle collezioni più vaste al mondo, composta da oltre 30.000 tra articoli accessori, con pezzi risalenti addirittura al XVII secolo. Nata dalla passione dell’antiquario svedese Peter Pluntky (fondatore del Leksakmuseum di Stoccolma) e acquisita dal collezionista italiano Leonardo Servadio, la raccolta fu acquistata nel 2005 dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Secondo i progetti del Comune di Roma, infatti, sarebbe dovuta diventare il fulcro del “Museo del Gioco e del Giocattolo” da allestire nelle storiche scuderie reali di Villa Ada Savoia che per l’occasione sarebbe state ristrutturate. Come purtroppo accade spesso il Museo non è mai stato realizzato, e i giocattoli (tra cui 3000 libri e 400 fotografie storiche di bambini e dei loro giochi) sono stati depositati presso la Centrale Montemartini. 

Il nucleo principale dell’esposizione è costituito dai giochi “di guerra” come aerei, navi, armi, carri armati, fortini e soldatini. Oltre a questi, sono visibili bambole, pupazzi, due modellini di macchine a pedali del 1940, un cavallo a dondolo diventato simbolo del Leksakmuseum e riproduzioni dei più celebri personaggi Disney datati tra il 1940 e il 1960.

Anche se i modellini solleticano la curiosità, l’interesse o i ricordi dei più grandi, la mostra è particolarmente adatta ai bambini. Proprio per questo, però, sono evidenti alcuni limiti della location. L’antica Porta Appia è sicuramente un contesto perfetto per la sezione principale, “armata”, dell’esposizione. Ma è una struttura antica. Con, come è normale che sia, qualche gradino poco visibile, ripide scale d’accesso ai piani espositivi e alcuni passaggi un po’ angusti che rendono complicata la visita proprio ai piccoli utenti a cui la mostra è rivolta e a chi li accompagna (e, a volte, ne deve frenare l’entusiasmo).

RA-TA-TA-TA, BANG-BANG, si gioca

fino al 1 Marzo 2020

Roma, Museo delle Mura.